In 10 anni «mal’aria» dimezzata, ma il Pm10 resta un’emergenza

Dai valori medi registrati nelle tre centraline Arpa di Brescia emerge un calo delle polveri
L’attenzione alle emissioni di Pm10 è alta nella nostra città
L’attenzione alle emissioni di Pm10 è alta nella nostra città
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L’emergenza non cessa e l’allerta resta alta, come di recente rimarcato anche da Legambiente, ma il decennio appena chiuso riserva ai bresciani almeno una buona notizia sul fronte dell’inquinamento da Pm10, ovvero le famigerate polveri sottili, prodotte da combustioni e azioni meccaniche come erosione-attrito (le gomme delle auto).

Dal 2010, infatti, si sono più che dimezzate le giornate fuorilegge, cioè quelle in cui la concentrazione di Pm10 ha superato il limite di 50 µg/m3. Le tre centraline Arpa del Broletto, Villaggio Sereno e Sarezzo (ovvero quelle che rientrano dell’Accordo Aria regionale) ne avevano registrate addirittura 83,3 all’inizio del decennio; questo 2019 si è invece concluso con una media di 35,3 giorni di supero. In calo anche...

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