Imu sui terreni inquinati da Pcb: la petizione oltre 1.500 firme

A distanza di circa tre settimane dall’avvio sono state raggiunte 1.590 firme raccolte su change.org
Pierino Antonioli, contadino, è il protagonista della seconda puntata del podcast sulla Caffaro - © www.giornaledibrescia.it
Pierino Antonioli, contadino, è il protagonista della seconda puntata del podcast sulla Caffaro - © www.giornaledibrescia.it
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Nelle ultime settimane l’assurda vicenda di Pierino Antonioli era tornata a fare scalpore, al punto che era nata una vera e propria petizione sulla nota piattaforma web change.org. A distanza di circa tre settimane dall’avvio di quell’istanza - dal titolo evocativo «Del Bono togli l'IMU a Pierino Antonioli!» – sono state raggiunte 1.590 firme.

Un urlo di protesta in difesa di un 77enne che oltre al drammatico danno ha subito la più amara delle beffe. Un numero non ancora sufficiente, comunque, dal momento che l’obiettivo della petizione è quello di toccare le 2.500 adesioni.

Intanto, il caso «azzeraImu» sui terreni inquinati dalla Caffaro Chimica si muove anche sui binari della politica. Due settimane fa era stato il sottosegretario all’Interno Vito Crimi a impegnarsi pubblicamente sul caso. «Ci confronteremo e lavoreremo per trovare una soluzione – aveva riferito -. Di certo cercherò di porre il problema del pagamento dell’Imu all’attenzione del Parlamento appena possibile».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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