Immondizia a Urago Mella: incontro in Loggia

Rifiuti abbandonati, sporcizia, incuria, scarsa manutenzione del verde. Sono solo alcuni dei problemi del parcheggio sito in via Don Vender ai lati dell’ufficio postale di Urago Mella, ben noti ai suoi abitanti che da tempo ne denunciano lo stato al Consiglio di quartiere. Il Cdq, dopo le ultime segnalazioni estive, si è rivolto direttamente all’Amministrazione comunale, con la quale il 13 settembre si terrà un incontro. Al tavolo con i rappresentanti del quartiere dovrebbero sedere non soltanto gli assessori all’ambiente, all’urbanistica e ai lavori pubblici, ma anche i privati proprietari dell’area di sosta.

Il parcheggio, infatti, non è pubblico, ma privato, ed è su questo punto che verte la questione: «Anche se non è comunale, l’area non è recintata ed è ad uso pubblico - spiega la presidente del Consiglio di quartiere Francesca Bertoglio -. Pretendiamo che all’incontro partecipino anche i proprietari che dovrebbero occuparsi della manutenzione e della pulizia del parcheggio, per chiedere loro di responsabilizzarsi e perché il Comune trovi con loro una soluzione». Il problema principale resta la sporcizia, come si vede bene in alcune foto caricate sui canali social del Cdq: assieme ad immagini che testimoniano il cattivo stato dei marciapiedi e delle scarse potature, ce ne sono due che ritraggono un mucchio di immondizia accatastato sul retro del parcheggio, quello che dà sull’argine del Mella.

«Noi non sappiamo con esattezza quali siano i proprietari pro quota dell’area di sosta - dice la presidente -, ma abbiamo chiesto al Comune di verificarlo. Sulle soluzioni ci fidiamo del lavoro dei tecnici: non vogliamo una chiusura che ne impedisca l’utilizzo, ma una formula che tuteli la sicurezza e il decoro di un’area con delle potenzialità, vicina all’argine del fiume e con del verde inutilizzato».

Sempre in tema di competenze nella manutenzione, il Cdq nelle scorse settimane si è occupato anche di un altro parcheggio lasciato all’incuria, situato in via Antonio Drammis. Anche in questo caso, sulla responsabilità nella gestione del piazzale, antistante a un ampio condominio, c’è un punto interrogativo: «Non è chiaro di chi sia o in che parte vada divisa la gestione dell’area tra il Comune e il complesso residenziale - dice la presidente -. Negli scorsi giorni ci siamo rivolti agli uffici comunali per avere una risposta, chiedendo un atto che ci dica di chi è la proprietà».