Immigrati, Maroni: «No alle tendopoli, valutiamo le caserme»

Il presidente della Regione Lombardia: «Pronti a mandare l’Asl per verificare se ci siano le condizioni igienico-sanitarie minime»
PROFUGHI ALLA CASERMA SERINI? MARONI: "FAREMO CONTROLLI ASL"
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Accoglienza degli immigrati? No alle tendopoli («sono contrario»), apertura all’idea delle caserme. Questo il concetto espresso dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenuto a Brescia a margine della presentazione dei risultati sui primi sei mesi di sperimentazione degli Angeli anti burocrazia.

 «Sono contro le tendopoli, anzi faremo quanto possiamo per evitare che ne vengano fatte - ha affermato Maroni -. Quanto alle caserme dismesse, se ne verranno individuate, manderemo l’Asl per verificare se ci siano le condizioni igienico-sanitarie minime per ospitare persone, donne e bambini in particolare».

Il governatore lombardo ha poi osservato che, come avveniva quando guidava lui il Viminale, «bisogna sentire il territorio. Ministero dell’Interno e Prefetture - ha affermato - devono ascoltare gli amministratori, la Regione e chiunque abbia a che fare con queste situazioni. Purtroppo questo non avviene: il dialogo, invece, è fondamentale». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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