Imbratta il muro del cimitero, il prete alla fidanzata: «Mollalo»
Nei giorni scorsi, sul muro del cimitero di Cellatica, era comparsa una scritta, una dedica a caratteri cubitali. «Vuoi essere la luce dei miei occhi ancora per tanto tempo?» è la frase che ha provocato rabbia tra i residenti perché ha imbrattato l'ingresso del camposanto.
Il parroco del paese, mons. Claudio Paganini, è intervenuto con una lettera aperta alla ragazza alla quale era destinato il messaggio. «Mollalo, non ti fidare di uno così. È un birbone che non ti chiama per nome, perché tu, per lui, non sei una persona unica e speciale. È un birbone - ha scritto il sacerdote - perché non mette neppure il suo nome e non si prende le responsabilità. Se rimarrai incinta non riconoscerà il bambino, se perderà il lavoro dovrai mantenerlo tutta la vita» è il duro attacco di monsignor Paganini.
«Domandagli una prova d'amore: che esca allo scoperto e pulisca il muro e che scriva sulla sua auto: sono uno sciocco, aiutami a diventare una persona migliore».
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