Il vescovo Tremolada ai giovani: «Non siate freddi e apatici»
Rispetto e affetto per le persone che ci sono attorno. Aprire il cuore, rompere l’indifferenza e prendersi cura degli altri: sono i messaggi lanciati dal vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada ai duemila giovani giunti da tutta la provincia in Cattedrale per la Veglia delle Palme.
«Prendersi cura del prossimo - ha sottolineato Tremolada prendendo spunto dalla parabola del buon samaritano - significa intervenire in favore degli altri, e soprattutto di chi ha più bisogno, come i poveri che sono nelle nostre strade».
Il vescovo ha toccato temi di attualità come «il bullismo tra i ragazzi, gli insulti razzisti tra gli adulti, gli abusi sui minori, la violenza nei confronti delle donne, i maltrattamenti degli anziani, lo sfruttamento di chi ha bisogno di lavoro», definendoli «segnali inquietanti e dolorosi».
«Poi c'è l'indifferenza - ha aggiunto - il passare oltre, il far finta di non vedere o addirittura il fastidio di fronte a chi è fragile. Cari giovani, guardatevi da tutto questo. Non rendetevi compici dell'ingiustizia e non siate freddi e apatici».
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