Il vescovo saluta i fedeli in piazza Paolo VI: «Grazie di cuore a tutti, ricordiamoci a vicenda»
Un affetto sincero era il sentimento chiaramente percepibile questa sera in piazza Paolo VI, dove i fedeli si sono riuniti con il vescovo Pierantonio Tremolada per la festa del Corpus Domini, l’ultimo appuntamento pubblico prima del suo momentaneo allontamento dalla Diocesi per sottoporsi a un trapianto di midollo. Serviranno almeno sei mesi prima che possa tornare.
Quello del pastore della Chiesa bresciana con i suoi fedeli non è un legame formale, anzi. Monsignor Tremolada è uomo capace di sincero affetto, sempre pronto ad ascoltare, a consigliare, a dare parole di speranza. Parole di speranza che ora servono a lui, il lunghissimo applauso che lo ha saluto al termine della celebrazione è segno che il supporto, anche e soprattutto nella preghiera non gli verrà mai meno.Il vescovo Pierantonio nei prossimi giorni sarà ricoverato all’Ospedale San Gerardo di Monza. «La mia salute non va tanto bene - ha detto proprio monsignor Tremolada nei giorni scorsi -. Per un improvviso aggravamento di una patologia del sangue che mi affligge da tanto tempo, i cui sviluppi potevano essere del tutto sostenibili, si è reso necessario per me un intervento di notevole importanza. La decisione è ormai presa da alcuni mesi».
Colpito dall'affetto dei fedeli, alla fine della cerimonia il vescovo ha ripreso la parola ha detto: «Grazie di cuore a tutti, ricordiamoci a vicenda».
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