Il Vantiniano entra nell’Atlante dei cimiteri più significativi d'Italia
Il Vantiniano, i bresciani e non solo lo sanno bene, non è un cimitero qualsiasi. È un complesso monumentale dall’immenso valore artistico, punteggiato di opere d’arte e dall’architettura straordinaria. Anche per queste ragioni, il cimitero monumentale Vantiniano di Brescia entrerà a far parte dell’Atlante dei cimiteri significativi italiani. Il Comune ha accolto con entusiasmo la proposta avanzata da Utilitalia-Sefit (la Federazione che riunisce e rappresenta i Comuni e le imprese partecipate che operano nel settore funerario) che, dal 2016, cura la pubblicazione dell’Atlante con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo. L’inserimento rappresenta per Brescia uno spunto di promozione del territorio che si somma alle iniziative di valorizzazione che l’Amministrazione ha promosso nell’anno della Capitale della Cultura, con il comune obiettivo di far crescere Brescia come meta appetibile nel circuito turistico italiano.
Le motivazioni
La pubblicazione ha l’obiettivo di valorizzare i cimiteri come luoghi della memoria: beni culturali al pari di altri monumenti e luoghi d’arte più visitati. La proposta da parte della Federazione di inserire nell’Atlante il cimitero Vantiniano nasce dalla lettura del volume «Rilevare e valorizzare la memoria. Analisi e proposte per il cimitero Vantiniano», pubblicato a maggio di quest’anno dalla Loggia, a conclusione di un lungo e complesso lavoro di studio storico ed architettonico, frutto di un contratto di ricerca commissionato dal Comune e svolto dal Dicatam, il Dipartimento di Architettura e Ingegneria dell’Università di Brescia, con la direzione scientifica della prof. Ivana Passamani.
Il volume, che il Comune ha donato ai principali cimiteri monumentali italiani, ha raggiunto i rappresentanti di Utilitalia-Sefit che hanno deciso di proporre l’ingresso del Vantiniano nel novero dei cimiteri più significativi a livello nazionale. Al fianco di altri importanti cimiteri quali il Monumentale di Milano, il Verano di Roma, il Monumentale di Torino e lo Staglieno di Genova, solo per citarne alcuni, il Vantiniano di Brescia potrà godere di una vetrina nazionale. Ogni anno l’Atlante viene pubblicato sul sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nella sezione dei Cammini d’Italia: anche un cimitero può diventare una tappa interessante nel percorso turistico di visita di una città.
Otto percorsi tematici
E il modo in cui è strutturato l’Atlante mira proprio a questo: creare dei collegamenti tra i punti d’interesse più belli e significativi fra la città e il suo cimitero. Così anche Brescia ha proposto otto percorsi tematici che legano il Vantiniano al centro cittadino e che coinvolgono la Cappella X Giornate (recentemente restaurata), la Chiesa di San Michele, il Famedio, il cenotafio di Giuseppe Zanardelli, la tomba del conte Paolo Tosio, le tombe monumentali dei Martinengo, la Torre del Faro e l’architettura vegetale del Vantiniano, con oltre 2mila essenze tra alberi e arbusti, e 5 ettari di prato costituisce uno dei nostri polmoni verdi.
I percorsi tematici segnalati sono preceduti nell’Atlante da una serie di informazioni, curiosità e link utili relativi sia al cimitero, sia alla città in generale, che consentono ai visitatori di potersi orientare al meglio. La redazione dell’Atlante per il Comune di Brescia è stata curata da Claudia Ciarfella, funzionario del settore Coordinamento amministrativo e servizi cimiteriali.
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