Il tour nelle «arterie della Leonessa»: viaggio nel sottosuolo di Brescia
Nelle vene della città scorre acqua. Sotto uno strato di pelle di cemento, tra le piazze Vittoria e Loggia e poi su, fino al Carmine, passano i fiumi Bova e Celato, un tempo in superficie, oggi completamente sotterranei. In occasione della 21esima Settimana della bonifica e irrigazione promossa dall’Anbi, il consorzio di bonifica Oglio Mella ha organizzato, per un gruppo di portatori d’interessi, tra cui l’assessore regionale Fabio Rolfi e il direttore di Confagricoltura Brescia Gabriele Trebeschi, un tour «Nelle arterie della Leonessa». La partenza dalla «porta rossa» di via Annibale Calini, punto di discesa ai cunicoli; l’uscita, all’incirca un chilometro e mezzo dopo, nella zona del Carmine.
A fare da cicerone l’associazione Brescia Underground, che da tempo accompagna gruppi nelle viscere della città, con i tecnici del consorzio. I primi passi, immersi nell’acqua, sono verso piazza Vittoria e la chiesa di Sant’Agata, quindi la Loggia, con il suo tesoro ancora da svelare, e San Faustino, fino al tombino della «rinascita», da cui fuoriuscire «dopo aver fatto il pieno d’energia».
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