Il tiktoker Mattia Stanga rilancia il Canta tu, iconico karaoke anni '90

Il Canta tu, l'iconico karaoke in voga negli anni '90, torna nella sua versione 2.0. Un ritorno, quindi, ma al passo con i tempi sin dalla scelta del luogo in cui comunicarne il rilancio: i social. Era il 1994 quando il primo karaoke dell'azienda Giochi Preziosi ha fatto la sua comparsa. Oggi, quasi 30 anni dopo, torna, ma in una versione più aggiornata e il compito di annunciarne il ritorno è stato affidato ad un content creator bresciano e generazione Z: Mattia Stanga, il giovanissimo creator da quasi 3 milioni di follower su TikTok.

Il karaoke ha il potere di riunire tutte le età. È con questa premessa che arriva la scelta dei canali in cui comunicarne il ritorno, due spot tv e contenuti social. In televisione, in particolare, sono apparsi due video: uno con Enrico Preziosi, fondatore e proprietario dell'azienda di giocattoli, e uno sulle note di una canzone del 1982, «Ballo, ballo» di Raffaella Carrà. Due video in cui l’influencer, con il suo fare ironico, racconta le novità del gioco che dopo quasi 30 anni non ha perso il suo fascino.

@mattiastanga HANNO SUONATO✨ #cantare #casa #CANTATU #giochipreziosi #mamma #karaoke #ospite #pulire #ragazzi #perte #neiperte #viral #adv ♬ suono originale - Mattia Stanga

Sui social

Sui social, invece, dove il creator è di casa, si mantiene come tipologia di video il «Pov». Letteralmente «Point of view», ovvero punto di vista, è una tipologia di TikTok in cui il soggetto recita una parte, mettendo in scena una serie di comportamenti comuni e in cui le persone si possono rivedere, e per cui nasce spontaneo il pensiero: «Sono proprio io» o «Succede anche a me». Attraverso il «pov» (point of view), cavallo di battaglia del giovane bresciano, Mattia Stanga, in questo caso, mostra tutte quelle vicende che le persone si trovano solitamente ad affrontare prima dell'arrivo di un ospite. Tra pulizie di casa e telefonate con la mamma, arriva a sorpresa Gigi D'Alessio, il noto cantante italiano. Il risultato? Un video comprensibile a tutte le persone, indipendentemente dall'età e dal fatto di aver vissuto in prima persona la nascita dell'ormai «"vecchio" Canta tu».