Il teste in aula: «Fu la Regione a volere Stamina al Civile»
«La richiesta di un accordo di collaborazione tra gli Spedali Civili di Brescia e la Stamina Foundation è arrivata dalla Regione Lombardia». Lo ha detto l'avvocato Fausto Maggi, direttore del settore Affari generali e legali dell'azienda sanitaria bresciana, testimoniando oggi in tribunale a Torino alla ripresa del processo Stamina.
Gli imputati sono quattro responsabili (a vario titolo) del Civile. La firma di Maggi è sulla delibera 460 del 9 giugno 2011 che adotta il metodo Vannoni. «La volontà di una collaborazione con Stamina - ha spiegato - era della Regione. Per questo non mi sono posto particolari domande». L'accordo tra la società torinese e Brescia, a quanto racconta Maggi, è stato rescisso a giugno 2012.
La sperimentazione, condotta nei laboratori del principale ospedale cittadino da personale della fondazione, venne definitivamente bocciata dalla commissione ministeriale due anni fa, con il definitivo stop sopraggiunto dal dicastero della Salute presieduto dal ministro Beatrice Lorenzin.
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