Il teleriscaldamento a Castegnato accende la rabbia di 300 famiglie

Il rincaro in un anno sarebbe del 266%, ma il gas ha avuto un aumento del 168%. I cittadini organizzano un'assemblea e una petizione
La centrale del teleriscaldamento a Castegnato - © www.giornaledibrescia.it
La centrale del teleriscaldamento a Castegnato - © www.giornaledibrescia.it
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Il «caro-teleriscaldamento» sta agitando circa 300 famiglie castegnatesi, pronte a protestare: per ora in calendario ci sono un’assemblea informativa e una petizione che ha quale scopo quello di coinvolgere anche l’Amministrazione comunale. Sta montando la protesta in quell’area del paese servita dal teleriscaldamento dopo l’arrivo nella cassetta della posta dell’ultima bolletta (i cittadini parlano di 0,26455 euro/kWh, per un +266% in un anno).

E così, per quello che è ormai divenato un problema, alcuni dei cittadini, in collaborazione con il locale Circolo di Legambiente, hanno decisio di indire un’assemblea pubblica, che si terrà stasera, giovedì 9 giugno, alle 20.30 nel Centro civico di via Marconi.

Ma non è tutto perché oltre alle parole si è già passati ai fatti: tra le iniziative già in partite c’è una petizione rivolta al Consiglio comunale al quale si chiede di prendere atto della situazione e di prendere provvedimnenti. «Ci rivolgiamo al Consiglio comunale di Castegnato con una proposta di adozione di atti deliberativi affinché l’Amministrazione comunale, in qualità di socio di Cogeme Nuove Energie, si faccia parte attiva a tutela degli interessi dei cittadini di Castegnato, clienti della rete del teleriscaldamento, a seguito dell’incremento ingiustificato delle tariffe nell’ultimo anno - sottolineano i cittadini -. Il prezzo attuale della cessione dell’energia termica da parte di Cogeme Nuove Energie ai clienti della rete del teleriscaldamento di Castegnato è di 0,26455 euro/kWh, mentre nell’aprile del 2021 il prezzo era pari a 0,09957 euro/kWh. L’incrementato - si legge nella petizione - del prezzo è pertanto stato del 266% in un anno, a fronte di un incremento del costo del gas secondo le tabelle Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ndr) del 168%. Chiediamo dunque che si proceda al ricalcolo delle tariffe applicate nell’ultimo anno e ci si allinei al prezzo di cessione dell’energia previsto dalle direttive Arera e dal mercato dell’energia».

Il teleriscaldamento castegnatese, lo ricordiamo, nasce in seguito ad un accordo tra Comune, Cogeme e Reboldi Fonderie. L’acqua calda e il calore prodotti durante i processi la di lavorazione dalla Reboldi quindi entrano nelle case: si fornisce quindi energia per il riscaldamento negli edifici comunali e di qualche centinaio di appartamenti e case del castegnatese. Un processo simile è utilizzato anche in altri Comuni del Bresciano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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