Il Soccorso Alpino addestra i tecnici per il nuovo elisoccorso

Abilitati tutti i 200 operatori attivi nelle diverse stazioni della provincia di Brescia
SOCCORRERE DAL CIELO
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Essere preparati. In tutti i sensi. Alle diverse situazioni che si possono presentare ma anche alle differenti attrezzature e strumentazioni che vengono messe a disposizione. Per questo dopo che Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza, ha basato a Brescia un nuovo modello di elicottero, un Aw 139 che ha sostituito il precedente Ec 145, è necessario che tutti i tecnici della Delegazione bresciana del Soccorso Alpino si aggiornino. Nelle ultime settimane, in gruppi di 20, tutti i 200 tecnici bresciani si sono sottoposti alle prove pratiche. Ieri mattina l’ultima tappa in Valtrompia.

Sul terreno

A guidare il gruppo l’istruttore Igor Gheza che ha spiegato come «il nuovo elicottero pesa il doppio e produce il doppio del flusso, per questo bisogna scegliere in modo diverso come posizionarsi per salire, dove indicare al pilota di poggiarsi e tutta una serie di altri piccoli cambiamenti per poter essere operativi». Ieri mattina l’Aw 139 decollato da Montichiari è arrivato a Caregno alle 10 e il tecnico di volo insieme ai piloti e agli istruttori nazionali ha mostrato la cabina del nuovo elicottero facendo vedere, e provare, il posizionamento dell’attrezzatura e l’utilizzo a bordo di moschettoni e imbraghi.

In volo

Dimostrazione con il verricello - © www.giornaledibrescia.it
Dimostrazione con il verricello - © www.giornaledibrescia.it

I pendii tra la Valtrompia e il Sebino sono stati poi la palestra naturale per le prove pratiche. In gruppi di quattro i tecnici Cnsas sono stati portati in volo nelle zone di addestramento e sono stati calati dal portellone aperto oppure fatti scendere con l’elicottero ad un pelo da terra. Operazioni che sono necessarie quando le squadre devono raggiungere persone infortunate o zone di ricerca in ambiente impervio.

Con i tecnici Cnsas anche la dottoressa Paola Bera, coordinatore medico dell’elisoccorso: «Il Soccorso Alpino è un elemento dell’equipe del soccorso sanitario: sia perché sono tutti soccorritori certificati e sia perché hanno le competenze per garantire la sicurezza di tutto il personale quando ci si trova in situazioni di ambiente impervio». Dopo una mattinata di prove sono state rilasciate le certificazioni: pronti per la stagione che si apre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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