Il «Ronaldinho dello spaccio» arrestato ancora dalla Polizia Locale

Tutti lo chiamano Ronaldinho. Le palle dei suoi passaggi però non sono di cuoio ma di plastica e contengono cocaina. La Polizia Locale lo aveva arrestato l'ultima volta a giugno ma era solo il più recente di una lunga serie di incontri con la giustizia. Dopo aver scontato l'ennesimo divieto di dimora a Brescia è tornato in attività. Per rifornire i piccoli pusher della stazione si faceva raggiungere in via dei Mille, dove la Locale lo ha intercettato.

Dopo che lo hanno visto scambiare un involucro con un soggetto, anche egli già conosciuto per questioni di spaccio, gli agenti sono intervenuti. Al compratore sono stati trovati addosso alcuni grammi di sostanza pura da tagliare mentre il venditore, Ronaldinho appunto, aveva dell'altra cocaina e circa 700 euro in contanti. Per lui è scattato l'arresto. Nel processo per direttissima, nonostante i precedenti, per lui è disposto l'obbligo di firma quotidiano. Dopo il processo dunque è tornato in libertà.