Il ritorno sugli sci in tutte le stazioni del Bresciano

Lunghe code per raggiungere l’alta Valcamonica, pieni negozi e ristoranti. Partenza positiva anche per Borno
Il ritorno ufficiale sugli sci in tutte le stazioni bresciane  © www.giornaledibrescia.it
Il ritorno ufficiale sugli sci in tutte le stazioni bresciane © www.giornaledibrescia.it
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Forse la neve non era delle migliori per sciare. E sì, ammettiamolo, forse le piste non erano impeccabili come al solito (quando si corre non sempre si riesce a essere attenti ai dettagli). Ma ieri, per il ritorno ufficiale sugli sci in tutte le stazioni del Bresciano, a prevalere è stato, non c’è dubbio, l’entusiasmo.

Un entusiasmo represso per ventuno mesi, così a lungo è durato lo stop agli impianti a causa della pandemia. Nessun carosello era aperto al completo e i comprensori più piccoli sono riusciti a garantire sciabilità su pochissime piste. Ma quel che importa è che tutti hanno potuto dire «presente» e soprattutto «benvenuto» ai tanti turisti che si sono presentati nelle località di montagna per qualche giorno di vacanza.

Sold out

Al Tonale sciatori in coda per accedere a una seggiovia  © www.giornaledibrescia.it
Al Tonale sciatori in coda per accedere a una seggiovia © www.giornaledibrescia.it

Nel comprensorio Ponte-Tonale la giornata di ieri è iniziata in sordina, mentre lunghe code di auto, nella mattinata, si sono formate per raggiungere la località per il ponte di Sant’Ambrogio-Immacolata. Via via gli sciatori non si sono fatti attendere, approfittando, dopo un mese di solo Presena, dell’apertura delle piste anche del Tonale: la Valbiolo, la Tonale Occidentale, la Presanella, la Vittoria, l’Alpe Alta, la Cady Sit e anche il Fantaski al passo (si aggiungono alla Tubbo, Valena, Tre Larici, Tonalina-cabinovia Ponte-Tonale e Scoiattolo).

Da oggi battesimo per altre tre, tra cui le prime due a Ponte: oltre alla Contrabbandieri del Tonale ci sono le dalignesi Valbione e Casola rossa. Le località dell’alta Valcamonica sono colme di turisti, anche se, per il primo giorno del ponte, non si è assistito all’affollamento che ci si poteva aspettare. I ristoranti comunque confermano di essere tutti sold out («Abbiamo dovuto dire di no a decine di richieste per sabato sera», ammette un ristoratore del centro dalignese) e anche gli alberghi, in questo primo scorcio di stagione, stanno avendo ottime prenotazioni. Tantissime le seconde case aperte e clienti uno dopo l’altro negli esercizi commerciali.

Pronti per Natale

A Borno l’apertura di una sola pista - tra Pian d’Aprile, Ogne più il campo scuola - non ha frenato gli ardori: ieri già prima dell’apertura dei tornelli c’era qualche sciatore in attesa. «La giornata di ripartenza dopo oltre un anno e mezzo è stata molto positiva - dichiara l’amministratore delegato della Borno Ski area Demis Zendra -, sciatori ce ne sono stati, i locali hanno lavorato bene, tantissima la gente, che aveva davvero voglia di tornare sulla neve.

In funzione una delle seggiovie in alta Valcamonica  © www.giornaledibrescia.it
In funzione una delle seggiovie in alta Valcamonica © www.giornaledibrescia.it

Molti hanno apprezzato l’immenso lavoro fatto dalla nostra squadra, ora speriamo di poter ampliare la disponibilità di piste per Natale». A Montecampione erano in funzione la seggiovia Gardena, campo scuola baby per sciatori e snowboarder, e la Corniolo solo per i pedoni, nell’attesa di poter aprire presto altre piste: la neve naturale non è stata sufficiente e purtroppo le temperature elevate in settimane non hanno permesso d’innevare ulteriormente. Tanti turisti hanno comunque raggiunto la località per trascorrere qualche giorno di ferie tra le vette. In uno sprint finale è stata aperta anche la pista campo scuola della Val Palot di Pisogne che, guardando avanti, propone corsi gratuiti per bambini dai sei ai dieci anni in otto moduli con inizio l'11 dicembre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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