Il questore: «Per il 2023 meno code per il passaporto»

Primo bilancio di Eugenio Rodolfo Spina a 40 giorni dal suo insediamento a Brescia: «Confermare gli interinali per l’immigrazione»
LOTTA AL DEGRADO
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Il 2022 della Polizia di Stato si chiude con una stretta contro le situazioni di degrado in città mentre per il 2023 il primo obiettivo è quello di rendere più rapide le procedure per i cittadini che devono ottenere un appuntamento all’ufficio passaporti e per gli stranieri in attesa del permesso di soggiorno. Sono questi alcuni degli elmenti centrali del primo bilancio stilato dal questore Eugenio Rodolfo Spina a 40 giorni dal suo insediamento a Brescia.

In occasione della presentazione del Calendario della Polizia di Stato, che come da tradizione ha un obiettivo solidale di sostegno all’Unicef e ai figli malati dei poliziotti, il questore ha illustrato le più recenti attività della Polizia di Stato con particolare attenzione al contrasto del degrado: «Avevamo diverse segnalazioni dal quartiere attorno allo stabile abbandonato ex Pietra e abbiamo predisposto un intervento in forze con il Reparto Mobile e la Polizia locale che ha dato buoni risultati e che ripteremo se necessario nei prossimi giorni».

In provincia in questo periodo però l’attenzione è sulle rapine, in esercizi commerciali e in villa. «In case private ne abbiamo avute due, in provincia, sono all’attenzione dell’Arma con cui quotidanamente ci confrontiamo. La Squadra Mobile ha arrestato in flagranza un rapinatore seriale di supermercati e riteniamo che possa essere responsabile anche di altri episodi».

Guardando avanti però per Spina «l’anno sarà caratterizzato dalla Capitale della Cultura, la Polizia di Stato sarà una presenza discreta ma vigile sulla prevenzione e sui controlli con particolare attenzione agli appuntamenti di piazza».

Pratiche amministrative

La parte destinata ad avere il maggiore impatto sulle persone però è quella che riguarda passaporti e permessi di soggiorno. Lo stesso Spina ha puntualizzato che «accanto all’attività di Polizia giudiziaria e di pronto intervento la Polizia di Stato ha competenze amministrative determinanti per la vita di una provincia dinamica come quella bresciana». Un riferimento è alla gestione di armi ed esplosivi anche in relazione all’importante presenza dell’industria armiera ma «smaltire le code per i passaporti e per i permessi di soggiorno è un impegno primario. Speriamo che vengano confermati i dieci impiegati interinali assegnati all’ufficio immigrazione che hanno permesso di superare le criticità soprattutto quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina».

In tema di passaporti molti utenti hanno segnalato che, anche a fronte di posti liberi, non è possibile presentarsi nello sportello di Darfo. «Si tratta di una struttura aperta da poco e che a breve passerà da uno a tre sportelli. Vogliamo prima completare un anno intero di funzionamento per valutare se permettere anche ai non residenti nei Comuni del bacino di accedervi». Infine un accenno ai progetti «che stiamo mettendo a punto con Confindustria e Confapi per monitorare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto imprenditoriale bresciano».

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