Il pulsare della morra e i fonzarilì nell'erba
Di chi fidarsi davvero? Chiediamolo a Cicerone
Funghi nell'erba
«Cìc! Cés! Quàter. Mùra!» Le dita balenano rapide sul tavolo dell’osteria. Il ritmo cresce col tono della voce dei due contendenti. La velocità favorisce la confusione e c’è chi magari ne approfitta: prova a «mèter zó» due dita e mezza. Pronto a giurare che fossero solo due, o invece proprio tre, a seconda della puntata. Un tempo la cosa poteva finire in rissa. Le focose partite a mùra mi sono tornate in mente alcuni giorni fa grazie al concorso di poesia dialettale promosso dalla Fondazione Civ
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