Il professore: «A Brescia pesano degrado e mancate manutenzioni»
Da oltre due anni il professor Fausto Minelli, docente di Tecnica delle costruzioni all’Università del studi di Brescia, insieme ai colleghi del Dicatam, il dipartimento di ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e matematica sta studiando, con approfonditi sopralluoghi sul posto e dettagliate analisi in laboratorio, supportate da precise relazioni e valutazioni, la situazione degli oltre 400 ponti e viadotti in carico alla Provincia.
«Ci siamo concentrati su cinque percorsi principali, quelli più battuti soprattutto dal traffico pesante. Si tratta delle direttrici nord-sud dal Garda alla Valsabbia e dal Sebino alla Valcamonica ma anche i percorsi est-ovest della tangenziale Sud, della Lenese e delle provinciali della Bassa. «Due percorsi li abbiamo completati, su altri tre siamo ancora al lavoro, segnalando alla Provincia le criticità che sono state rilevate dalle nostre analisi. E posso dire che le nostre segnalazioni si sono tradotte in interventi concreti».
Al momento l’equipe di professori, dottorandi, ingegneri, tesisti e tecnici ha esaminato 140 strutture tra ponti e viadotti. In alcuni casi, come ha confermato lo stesso ente Provincia, sono stati imposti limiti più stringenti di velocità o di carico, in altri sono già stati eseguiti lavori di consolidamento e di ripristino o sono comunque stati previsti e progettati».
L'intervista completa sul Giornale di Brescia oggi in edicola, scaricabile anche in formato digitale.
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