Il presidente Sergio Mattarella sarà a Brescia il 29 ottobre

Il Capo dello Stato sarà a Brescia giovedì 29 ottobre per inaugurare l’Anno accademico 2020/2021 dell’Università degli Studi di Brescia e per ammirare la Vittoria alata, che proprio in quei giorni rientrerà da Firenze dopo essere stata sottoposta a una lunga e importante operazione di restauro.

Per Brescia la visita di Mattarella ha un grande valore simbolico considerato il periodo difficile che la comunità ha vissuto: la nostra è infatti una delle province più segnate dal dramma del coronavirus. Mattarella, ricordiamo, a fine giugno è stato anche a Bergamo, dove ha partecipato a un commovente omaggio alle vittime del coronavirus. Le due città condividono non solo le ferite della pandemia, ma anche la voglia di rinascere insieme nel segno della bellezza: nel 2023 saranno Capitale italiana della cultura.

E in quest’ottica il ritorno della Vittoria Alata, che precederà la visita del Capo dello Stato, rappresenta l’elemento chiave di un grande percorso. Il bronzo è in cura da due anni all’Opificio delle pietre dure di Firenze. Per composizione, materiale e conservazione è una delle opere più importanti della romanità e un simbolo di Brescia. Sarebbe dovuta rientrare a fine giugno per essere collocata nella cella orientale del Capitolium. Il lockdown ha però dilatato i tempi: la Vittoria alata tornerà a Brescia qualche giorno prima della visita di Mattarella e verrà inaugurata ufficialmente a metà novembre.

Mattarella sarà alle 11 nell’aula magna di Medicina: è la prima volta che un Capo dello Stato interviene all’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Università degli Studi della nostra città. Successivamente farà una breve tappa al Capitolium per ammirare appunto la Vittoria alata. Nelle prossime settimane verranno definiti tutti i dettagli della visita.

Il precedente risale al 9 settembre del 2016 quando Mattarella venne a Brescia per ricordare la figura di Mino Martinazzoli, in occasione del quinto anniversario della scomparsa.