Il ponte di via Volturno riapre in anticipo: era ristretto dal 24 agosto 2022
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Via Volturno, la riapertura del ponte dopo oltre un anno
Il pontedi via Volturno, lesionato il 24 agosto 2022 dall’impatto di un'autogrù trasportata da un autoarticolato, è finalmente riaperto. Il viadotto era già da giorni privo di puntelli d'emergenza, vale a dire quelle centinaia di pali che erano stati inseriti in tempi record per garantire, sia pure con un by-pass e a velocità ridotta, il transito dei veicoli sulla sottostante tangenziale Ovest, una delle arterie principali della città che aveva rischiato la paralisi.
Assieme ai pali, nei giorni scorsi è sparita pure la sfilza di new jersey introdotti per incanalare il flusso di mezzi in transito. Con la conclusione dei lavori relativi alle opere strutturali, è stato effettuato il collaudo. Camion carichi di sabbia hanno sostato a più riprese sulla campata centrale del viadotto, quella lesionata poco più di un anno fa.
Inizialmente il ripristino completo della viabilità era previsto per il 15 ottobre, secondo i tempi contrattuali previsti nel cronoprogramma. Invece si sono stretti i tempi, tanto che il ponte è stato completamente riaperto al traffico con oltre due settimane di anticipo. La definitiva riapertura delle rampe laterali, invece, avverrà in giornata dopo la conclusione del ripristino della segnaletica orizzontale.
Alla presenza della sindaca Castelletti, dell’assessore Muchetti, del comandante della Polizia Locale Roberto Novelli e dell’ing. Baronchelli si è tenuto il taglio del nastro che ha restituito alla viabilità cittadina il ponte al 100%: «È un momento importante per la città che ritrova un suo snodo fondamentale - ha commentato la sindaca Laura Castelletti -. Il ponte riapre con 17 giorni di anticipo rispetto al cronoprogramma e siamo anche riusciti a risparmiare circa 400mila euro che destineremo ad altre opere. Un grande esempio di cooperazione tra settore pubblico e privato che ci ha permesso di essere particolarmente efficienti in una situazione non facile da gestire».
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