Il poeta della gazza ladra che ha invaso i muri della città

Identificato dai carabinieri l'autore della poesia che da tempo si vede sui muri della città. Il passo falso? Scrivere nel piazzale del Tribunale
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«Gazza ladra
Antetempo
D’un fiore
Forse splendido.
Mai sboccerà»

Sono le parole che da tempo si si vedono sui muri della città. Una poesia scritta con il pennarello in corsivo con una grafia rapida, a tratti nervosa. Chiaro: è pur sempre qualcosa di illegale. 

L’autore è rimasto nell’anonimato fino a quando ha deciso di esporre il breve componimento su una panchina del piazzale antistante il Tribunale di Brescia. Un luogo chiuso di notte, quando presumibilmente è stata fatta la scritta, ma ricco di telecamere.

Il poeta della gazza ladra è stato così identificato dai carabinieri: si tratta di un 27enne di Brescia.

A questo punto, resta solo da capire quale sia la fonte d’ispirazione della poesia. 

Avete notato anche voi la scritta? Mandateci le vostre foto via Whatsapp al numero 3895424471.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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