Il pit bull Benito aggredisce la madre del suo padrone
La postina suona il campanello della porta, la padrona di casa va ad aprire, ma al rientro viene azzannata dal cucciolo di pit bull che abita con lei e il marito. Anche il 68enne rimane ferito nel tentativo di soccorrere la moglie. La donna ora è ricoverata all’ospedale Civile in condizioni serie. Questa la sequenza dell’aggressione, avvenuta ieri mattina in una villetta in via Cremona a Rezzato.
A raccontare l’accaduto il figlio della coppia, richiamato immediatamente a casa dalla sorella. «Ai miei occhi - riferisce - si è presentata una scena che assomigliava a quella di un crimine, con sangue ovunque». La situazione è apparsa subito grave: la mamma e il papà sotto choc sono riusciti a spiegare in qualche modo l’accaduto, non prima che «Benito» ( questo il nome del cane di 8 mesi), fosse stato legato e isolato in un recinto sul retro.
Non si sa cosa possa aver scatenato la violenta reazione del cane al rientro della donna in casa, dopo il breve tragitto che separa l’abitazione dal cancellino. Si possono formulare solo ipotesi, che vanno dal colore giallo acido della divisa della postina, forse troppo violento agli occhi dell’animale, o forse il suono del campanello, che ieri avrebbe potuto infastidire l’animale, o forse un movimento strano della 65enne.
Sta di fatto che appena messo piede in casa il cane è saltato con ferocia addosso alla donna, lacerando la muscolatura del braccio che ora dovrà essere operato per una ricostruzione, oltre ad una lesione al dito medio di cui perderà l’uso. « Benito è un cane - assicura il figlio - che non ha mai mostrato aggressività, anzi è giocherellone, e a volte dorme nella mia stessa stanza». Concetto che ribadisce il cognato, l’unico in grado ieri di prenderlo al guinzaglio e farlo salire sulla camionetta dell’Ats che lo ha trasportato al canile. Al padrone spetterà la decisione se sopprimerlo o meno.
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