Il petardo gli esplode tra le mani e perde tre dita

Fin dalla prima serata e per tutta la notte di San Silvestro super lavoro per sanitari e vigili del fuoco, fra malori e incendi
Petardo (simbolica)
Petardo (simbolica)
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Il suo veglione è finito con almeno quattro ore d'anticipo. Quando il petardo che stava cercando di lanciare gli è esploso tra le dita provocandogli gravissime lesioni a tre falangi. Il protagonista dell'infortunio avvenuto attorno alle 20 in via Bianchi in città, è un 27enne di origini pachistane. I medici gli hanno riservato una prognosi superiore ai 40 giorni. Petardi e fuochi d'artificio hanno ferito altre tre persone, tutte medicate e dimesse con prognosi decisamente più contenute.

Nella notte lavoro anche per i Vigili del fuoco, chiamati a spegnere gli incendi appiccati ad alcuni cassonetti della raccolta differenziata, ma anche per spegnere le fiamme che hanno avvolto e distrutto una Lancia Y parcheggiata in via Pendolina, in città.

L'ultima notte dell'anno si è conclusa senza incidenti di particolare rilievo, anche sotto il profilo dell'ordine pubblico le feste in piazza si sono svolte senza richiedere interventi straordinari da parte delle forze di polizia.

Lavoro invece per i sanitari dell'Areu chiamati a gestire intossicazioni etiliche a tutte le latitudini della provincia. In tutto sono stati quindici gli interventi. Destinatari giovani e giovanissimi. Sanitari in azione dalla città a Corteno Golgi, da Iseo a Borno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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