Il Parco delle Cave diventa più grande: si studia l’accordo

In Loggia è allo studio una convenzione per inglobare nell'area la collina di Castenedolo e una zona di Borgosatollo
IL PLIS SI ALLARGA
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Un anello verde che arrivi a circondare la nostra città. Questo il progetto dell’Amministrazione comunale bresciana: un progetto che sta pian piano diventando finalmente realtà. Il Parco delle Cave è pronto, infatti, a espandersi ancora. La Provincia di Brescia ha approvato il Plis (Parco locale di interesse sovracomunale) di Castenedolo: un passaggio che diventa propedeutico per il percorso successivo di adesione a quello del capoluogo. Sulla stessa via è ora Borgosatollo che è ad uno stadio di avanzamento differente ma che dovrebbe portare comunque al medesimo risultato.

«Il Comune di Brescia – ha precisato sul tema l’assessore all’Ambiente e verde pubblico della Loggia, Miriam Cominelli – cerca di mantenere per ora il Plis delle Cave come è sempre stato in questi anni, attraverso la formula della gestione partecipata grazie all’impegno di enti e associazioni del territorio. Che si traduce in una maggiore attenzione ai problemi locali e maggiore attaccamento dei bresciani alla natura che fruiscono con sempre più soddisfazione».

Il Parco delle Cave annetterà i Plis confinanti - © www.giornaledibrescia.it
Il Parco delle Cave annetterà i Plis confinanti - © www.giornaledibrescia.it

L’attuale modello di governance dovrebbe dunque continuare la sua opera anche quando Castenedolo e Borgosatollo saranno di fatto inglobati in un unico Plis. Per questo gli uffici della Loggia stanno studiando una bozza di convenzione che è all’esame dei Comuni coinvolti, che vada comunque nella stessa direzione espressa sinora. «La tutela della collina di Castenedolo che entrerà nel Parco delle Cave – ha spiegato Matteo Cavagnini, consigliere con delega all’Ambiente e territorio – è di lunga data. Intenzione della nostra amministrazione è andare avanti, completando il corridoio ecologico che ci lega al capoluogo».

«La nostra situazione è leggermente diversa – ha continuato Elisa Chiaf, vicesindaco di Borgosatollo -. Non abbiamo ancora l’autorizzazione dal Broletto per il Plis, ma siamo a buon punto per completarne l’iter. Crediamo fermamente a questa adesione, così come sposiamo la visione sovracomunale della difesa del territorio». Già esiste a Borgosatollo il laghetto delle Gerole che è frequentatissimo da numerosi pescatori e dove, proprio la settimana scorsa, è stata inaugurata la ciclofficina che di fatto si lega molto bene alle attività che vengono svolte nel Parco delle Cave. Una vasta area naturalistica oggi di ben 4 milioni di metri quadrati, 2 dei quali già proprietà del Comune di Brescia. «L’intento è di far vivere il parco con la qualità che merita e che tutti i bresciani lo percepiscano come proprio», ha concluso il sindaco Emilio Del Bono, che ricorda l’impegno profuso su un’area di mitigazione ambientale urbana tra le più grandi in Italia, fino all’altro ieri regno incontrastato dei cavatori.

Oggi è invece un’oasi di natura apprezzata non solo dagli appassionati, ma anche dai Comuni limitrofi, che vedono il disegno più vasto al quale si sono detti pronti a contribuire.

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