Il Palagiustizia farà gli straordinari con i pomeriggi di udienza
Pomeriggi d’udienza. Martedì, mercoledì e giovedì. Questa la soluzione individuata dal Tribunale di Brescia e dal Consiglio dell’ordine degli avvocati per tornare a celebrare le cause civili in presenza e superare gli ostacoli frapposti all’esercizio della giustizia dal Covid-19 e da tutto quello che la pandemia da Coronavirus ha provocato oltre i metaldetector di palazzo Zanardelli.
Da dopo la pausa feriale, quindi a partire da settembre, la tradizionale udienza di trattazione generale del giovedì mattina, la più affollata e, a causa dell’emergenza sanitaria, anche la prima a saltare per l’impossibilità di garantire il distanziamento sociale, sarà «spacchettata» in sei tranches. I giudici del tribunale civile terranno udienze martedì, mercoledì e giovedì mattina dalle 9 alle 13, ma - e qui la sostanziale storica novità - anche dalle 15 alle 18,30 delle stesse giornate.
Lo scopo è quello di consentire alle parti di tornare a palazzo e di celebrare il processo civile in presenza, ma soprattutto di farlo in sicurezza.
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