Il padre barricato in casa ha aperto la porta: il bimbo è in salvo

L'uomo di 35 anni, dopo una lunga trattativa, ha fatto entrare i carabinieri nella casa di Roncadelle. Sarà arrestato per sequestro di persona
Il bambino finalmente in salvo a Roncadelle - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il bambino finalmente in salvo a Roncadelle - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Ha aperto la porta. L'uomo di 35 anni, che da ieri era barricato in casa con il figlio, ha consentito ai carabinieri di entrare nella casa di Roncadelle, al termine di una trattativa che proseguiva senza sosta da ieri. Il bambino è stato affidato ai servizi sociali.

Sul posto era arrivato questa mattina anche il procuratore capo Francesco Prete, che ha coordinato la fase più delicata della negoziazione. «La questione si è risolta. Il bambino sta bene e il padre si è pentito del gesto che ha fatto. Tecnicamente è un sequestro di persona e sarà arrestato» ha detto Prete uscendo dall’appartamento.

La dichiarazione del procuratore appena uscito dall'appartamento

I precedenti

L'uomo, separato dalla mamma del bambino di 4 anni, ha precedenti per violenza domestica. Il 35enne di origini rumene si trovava agli arresti domiciliari dopo che un anno fa aveva aggredito l’ex moglie e l’avvocato della donna sempre per questioni legate al bambino, che lui avrebbe voluto vedere più spesso.

Il 34enne esce dall'appartamento scortato dai militari - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il 34enne esce dall'appartamento scortato dai militari - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it

Nella giornata di ieri aveva strappato il figlio dalle mani dell'assistente sociale, durante un incontro protetto. Dopo aver aggredito e minacciato la donna, l'uomo aveva anche mostrato una pistola con la matricola abrasa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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