Il nipote del kosovaro arrestato: «Non sono islamici»

Lo afferma Mergim Imishti, nipote 21enne del kosovaro Samet, riferendo un commento del padre sui terroristi di Parigi
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«Dopo i fatti di Parigi mio padre ha commentato che quelli non erano islamici perché il Corano non prevede che si uccida».

Lo ha affermato in una lunga intervista a News Mediaset Mergim Imishti, nipote 21enne del kosovaro Samet Imshti arrestato ieri, mercoledì, in patria, e figlio di Ismail, espulso dal territorio italiano.

Mergim Imishti, raggiunto da decreto di espulsione, ha anche spiegato che «nell’appartamento dove vive con il padre a Chiari non sono state trovate armi. Le hanno trovato in Kosovo dove abita mio zio», ha aggiunto.

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