Il ministro Franceschini a Brescia: «Grandi potenzialità»
Scatti alle auto della Mille Miglia, scatti alla Loggia e Teatro Grande, scatti al Museo Santa Giulia, anzi ai bozzetti di Christo e Jean Claude. Armato di smartphone, il ministro dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini è stato accompagnato dagli amministratori di città e provincia alla scoperta del meglio di Brescia. Quelle bellezze che nei prossimi anni – questo è nei piani – dovrebbero fare la fortuna della città e di ciò che ci sta intorno.
“Il lavoro che stiamo facendo è aiutare a entrare nei grandi circuiti di attrazione del turismo internazionale soprattutto le città d’arte. Brescia in questo ha potenzialità straordinaria per la bellezza della città, per i collegamenti fondamentali, alta velocità, aeroporto, la vicinanza con Milano – ha detto -. Ci sono tutte le condizioni perché una città che è stata un’eccellenza in molti campi, e lo è ancora, lo diventi anche nella capacità di attrarre turismo culturale”.
Una visita che è servita a una cosa: fare il punto sulle risorse. Il ministero guidato da Franceschini nel 2016 ha fatto crescere del 36% i numeri in bilancio, superando i 2 miliardi. “A questo – ha specificato - si aggiunge il miliardo di investimenti per il completamento di grandi progetti che da anni aspettavano di essere completati. Siamo in una stagione di grandi investimenti nazionali nella cultura e nel turismo”. Cosa potrebbe arrivare a Brescia sarebbe ancora da stabilire. Certo il sindaco Del Bono ha messo sul piatto tanti progetti, e tante richieste.
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