Il Mese del Rifugiato per promuovere lo scambio tra culture
Il 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato, occasione per stimolare il confronto e la conoscenza rispetto ai temi della migrazione, dell’asilo e dei diritti.
Per questo motivo anche per quest’anno la Provincia di Brescia e il Coordinamento provinciale dei progetti di accoglienza, in collaborazione con i 38 comuni aderenti e le associazioni che ne fanno parte, hanno organizzato il Mese del Rifugiato, un calendario di 13 eventi utili a promuovere lo scambio tra culture differenti e favorire processi di integrazione e di inclusione tra e con le persone.
Fin dal 2016, anno di nascita del coordinamento che gestisce i progetti Sai (Sistema di accoglienza e integrazione), la Provincia di Brescia ha sostenuto una serie di attività e progetti legati alla micro-accoglienza diffusa, considerato l’approccio ideale per garantire l’accoglienza dei rifugiati e l’integrazione, senza disagi per le comunità che accolgono quali possono nascere stipando nei Cas, i centri di accoglienza straordinari, decine di persone senza un preciso progetto. In provincia di Brescia sono 627 i posti disponibili in appartamenti diffusi sul territorio e 12 i progetti Sai la cui finalità è curare le relazioni territoriali, promuovere attività di incontro e scambio all’interno di condomini, quartieri e piccoli paesi. Anche a questo è finalizzato il programma del Mese del rifugiato.
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