Il mercato «Abiti Usati» dove tutto è gratuito

Il mercoledì e il sabato dalle 15 alle 18, decine di famiglie scelgono i capi consegnati da diverse associazioni bresciane
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Scorrono vestiti da uomo, donna e bambini lungo un asse sospeso. Non costano niente, belli e gratuiti. Due stanze comode, offerte altrettanto amichevolmente da «Papero e Fragola».

Ci troviamo di fronte alla vecchia Pietra. Il mercoledì e il sabato, dalle 15 alle 18, si apre un mercato con l’intestazione del dono e della gratuità. Chi vuole - con l’organizzazione di Mercatopoli, gli amici presieduti da Gian Luigi Lussana presidente di «Associazione noi per Brescia» e del Movimento Italiano Separati, (Mois) -, porta abiti grandi e piccoli nelle stanze di via Orzinuovi. Arriva chi ha bisogno. È un mercato senza costi e balzelli. Un mercato di amicizia in tempi di ostilità economica.

Con l’aiuto di Marina e Terry si scelgono calze, maglie, vestiti e giacche. Arrivano 50 famiglie per mercato.

«Vengono dalla città - dicono i responsabili del Mois e dell’Associazione Amici per Brescia - alcuni dai paesi vicino». L’operazione si chiama «Abiti usati». Eppure sono come nuovi. Le madri separate e chiunque abbia voglia e tempo di aiutare, rammendano, stirano, rinfrescano. Giacche e pantaloni diventano nuovi con il profumo di fabbrica.

Dunque, il mercoledì e il sabato, dalle 15 alle 18, via Orzinuovi 19, «Abiti Usati». Gradita solamente la gratuità. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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