Il Mercatino del tempo che fu di Roncadelle ha traslocato
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
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Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Il Mercatino del tempo che fu ha cambiato casa
Buona la prima. Anzi, visto il meteo non certo favorevole, buonissima la prima. Del resto una vera e propria istituzione che vanta trent’anni di storia e onorata carriera non poteva certo temere il cambio di sede. Il Mercatino del tempo che fu, rassegna di antiquariato e modernariato (e molto altro), un successo che ha pochi eguali non solo nel bresciano, ma in tutto il nord Italia e oltre, «creatura» nata e cresciuta grazie all’intuizione prima, alla tenacia e alla passione poi di Giuseppe Chizzolini, da ieri ha trovato casa nel parcheggio del centro commerciale Rondinelle, dopo decenni tra gli spazi di un altro centro, il Brescia 2000. Pioveva, appunto, non molto in verità, ma il clima non era propriamente quello che invogliava a una passeggiata tra le bancarelle alla ricerca di qualcosa di assolutamente inutile ma sfizioso (perché questo è il cuore, e il segreto della sua attrattività, del Mercatino del tempo che fu), eppure il blasone delle centinaia di bancarelle roncadellesi ha avuto la meglio. Ancora una volta.
Raddoppio
In tre decenni di vita è la terza sede del Mercatino, inizialmente (proprio agli albori) il serpentone (il serpentino in verità) si sviluppava in via Roma; quindi l’espansione e addirittura (è storia recente) il raddoppio della manifestazione: la prima domenica di ogni mese una versione light occupa gli spazi al Cono ottico che il giovedì sono quelli del mercato. Chizzolini è incontenibile e un solo appuntamento mensile (appunto l’ultima domenica del mese) non poteva certo bastargli. E a chi gli contestava che il parcheggio del centro Rondinelle (a differenza della sede precedente) non è al coperto, il saggio Chizzolini replicava che «gli espositori hanno gazebo adatti a tutte le stagioni, non ci fermerà di sicuro il maltempo».
Ha indovinato anche stavolta. Non solo, la nuova location offre migliaia di posti auto, ieri vederli tutti pieni faceva tornare la mente agli albori delle Rondinelle, ormai un quarto di secolo fa; il trasloco ha messo a tacere anche tutte le lamentele dei residenti attorno alla centro Brescia 2000. Altro successo di Chizzolini (e del Comune).
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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