Il liceo Arnaldo riparte: «I problemi sono un brutto ricordo»
«Non abbiate paura di sbagliare ora, perché avrete tempo di rimediare nei prossimi anni». Il saluto del presidente della Provincia Emanuele Moraschini e del consigliere con delega all’Istruzione Filippo Ferrari agli studenti del liceo Arnaldo è un invito a rischiare, nelle aule come nella vita, per avere un futuro ricco di successi ed essere così davvero parte attiva della comunità.
Un augurio che arriva puntuale nel primo giorno di scuola, a testimoniare la vicinanza del Broletto alle nuove generazioni, sulle quali sono riposte numerose aspettative. Buon anno a tutti gli studenti, dunque, ma con lo speciale ringraziamento al dirigente scolastico, ai docenti e ai membri del personale Ata, impegnati tutti i giorni per garantire l’adeguata formazione dei ragazzi.
Non è certo una coincidenza che il primo istituto visitato da Moraschini e Ferrari sia stato il liceo classico cittadino: qui nell’autunno del 2022 era scoppiato il «caso Arnaldo» con le proteste di studenti e docenti a favore del collaboratore scolastico Gerardo Petruzzelli che aveva portato al trasferimento della preside Tecla Fogliata. Ora - dopo la reggenza di Luciano Tonidandel - a guidare l’Arnaldo c’è l’ex preside dell’Abba-Ballini Elena Lazzari. «Siamo partiti da qui per farvi sentire la nostra vicinanza dopo le difficoltà che avete passato l’anno scorso - sottolinea Ferrari rivolgendosi ad alcuni alunni delle classi quinte -. Conosco bene Elena Lazzari e sono convinto che sia la dirigente giusta per questo istituto: i problemi che avete sofferto saranno presto solo un brutto ricordo perché questo sarà un anno tranquillo. Dovete essere contenti di essere iscritti all’Arnaldo, la scuola è una comunità e i vostri compagni di classe saranno gli amici che avrete per tutta la vita. Metteteci passione così da concludere nei migliori di modi il vostro percorso di studi qui».
Un obiettivo, quello della serenità nell’istituto, condiviso anche dalla nuova preside Lazzari: «Vogliamo lavorare senza difficoltà - precisa -. I presupposti ci sono perché il personale è molto disponibile: sono tutte persone estremamente preparate e acculturate, che fanno dell’insegnamento una vera e propria missione. L’importante è farli lavorare con rispetto, ma in merito a questo non ho dubbi».
Gli altri istituti
Dopo la visita all’Arnaldo, il presidente della Provincia e l’assessore hanno portato i loro saluti anche agli studenti del Lunardi e del Mantegna. All’istituto di Mompiano Ferrari si è soffermato in particolar modo sui lavori di manutenzione straordinaria che stanno interessando aule e aree comuni: grazie soprattutto ai fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza tra poco tutti gli alunni potranno godere appieno di spazi totalmente rinnovati.
Inoltre, proprio al Lunardi, il Broletto procederà all’acquisto della palestra pagando 700mila euro. «È un risultato importante - spiega ancora Ferrari - perché dimostra l’efficienza della Provincia, pronta ad intervenire per aiutare le scuole del territorio: continuiamo ad investire sui giovani e sulle strutture.
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