Il lettore targhe incastra i ladri di portafogli

Le telecamere hanno permesso di inchiodar una coppia di ladri-rapinatori che avevano preso di mira due anziani di Cellatica
Portafogli (simbolica)
Portafogli (simbolica)
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Funzionano i portali elettronici del Comune. Le telecamere hanno permesso di inchiodare e arrestare una coppia di ladri-rapinatori che avevano strappato il portafogli a una coppia di anziani di Cellatica. Uno dei due diceva di essere figlio di un fruttivendolo che avrebbe di lì a poco aperto l’attività in un punto non distante, in paese.

«Stiamo facendo un po’ di pubblicità all’attività di mio papà - aveva detto uno di loro -. Per fare sapere ai clienti che ci siamo abbiamo pensato di vendere a prezzo di costo queste cassette di frutta e verdura».

Gli anziani hanno estratto il portafogli e in quell’istante i due si sono avventati su di loro. I pensionati hanno supplicato: «Prendete i soldi, ma non i documenti». E così è stato. Un vicino aveva sentito gridare e aveva chiamato aiuto. Carabinieri e polizia locale hanno quindi lavorato sui filmati e sono riusciti a individuare, alla moviola, il furgone. Il mezzo di trasporto figurava intestato ad un’agenzia di autonoleggio.

Dall’agenzia è stato possibile risalire ai due ladri che non è escluso che abbiano utilizzato lo stesso sistema in città o in altri paesi del circondario. I finti fruttivendoli sono così stati arrestati. «I portali di rilevazione, posti agli ingressi di Cellatica - ha detto il sindaco Marco Marini - hanno funzionato alla perfezione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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