Il Grande Nord di Arrighini sfida la Lega sull'immigrazione

Il partito guidato dall'imprenditore bresciano ha annunciato di avere le firme per presentarsi in Parlamento in Regione
Giulio Arrighini - © www.giornaledibrescia.it
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Il bresciano Giulio Arrighini, leghista della prima ora e poi separatosi dal Carroccio, è il candidato alla presidenza di Regione Lombardia per Grande Nord

«Già domenica sera abbiamo raggiunto il numero necessario di firme per candidare Grande Nord in tutti i collegi di Camera e Senato della Lombardia e del Veneto, nei collegi del Senato in Piemonte ed Emilia-Romagna e per presentare la candidatura di Giulio Arrighini alla presidenza di Regione Lombardia», hanno spiegato i vertici del partito. 

Arrighini, imprenditore di 55 anni, ha posto il tema immigrazione tra i primi punti del programma. «Argomento che va affrontato con grande pragmatismo. Regione Lombardia non può da una parte, con Maroni, firmare gli accordi in conferenza Stato-Regioni per la spartizione delle quote di distribuzione dei migranti e poi dall'altra, con Fontana, fare la voce grossa in campagna elettorale per rimandarli indietro. Al candidato della Lega chiediamo chiarezza: meno frasi ad effetto per farsi conoscere al grande pubblico e più proposte concrete e attuabili, perché pensare che un presidente di Regione possa decidere di espellere 100mila migranti è una colossale presa per i fondelli nei confronti dei cittadini».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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