Il grande cuore di Barbara accende la «luce della speranza» in Pakistan
Dalla Grecia ai Balcani, il cuore grande della pralboinese Barbara Bertocchi è arrivato fino al Pakistan, in un villaggio al confine con l’Afghanistan, dove, grazie al suo impegno, all’aiuto dei suoi collaboratori e alla solidarietà delle tante persone che la sostengono, da circa una settimana hanno preso il via i lavori per la costruzione di una scuola privata mista e gratuita, che ospiterà bambini e bambine. Con il progetto «Una famiglia alla volta», Barbara aiuta i migranti di stanza negli hotspot dell’isola greca di Lesvos e quelli che affrontano la rotta balcanica nella zona di Bihac e Velika Kladusa, al confine militarizzato tra Bosnia-Erzegovina e Croazia, ma ora ha deciso di allargare il suo raggio d’azione.
«Ebbene sì, è ufficiale. È iniziata in Pakistan la costruzione della nostra scuola - ha raccontato Barbara -. Nei piccoli villaggi vicino alle montagne, per i bambini maschi ci sono tre possibilità: camminare per ore la mattina presto per arrivare alla scuola pubblica più vicina, pagare la retta per una scuola privata oppure non andare a scuola. Per le bimbe, invece, le possibilità si restringono a due: pagare la scuola privata oppure rinunciare all’istruzione, perché nei piccoli villaggi a loro è vietato frequentare gli istituti pubblici.
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Così, un giorno, dal desiderio di una bambina la cui famiglia non può permettersi la retta scolastica, è nato forte il desiderio di voler fare di più. Non solo per lei, ma anche per tante altre bambine e bambini che si trovano nella stessa situazione. «Light of Hope» sarà una scuola privata gratuita mista, per maschi e femmine, dai 6 ai 10 anni di età. Ci saranno cinque aule, una per ogni anno scolastico, più una per i docenti. Gli alunni potranno svolgere attività anche pratiche e di laboratorio, il pranzo sarà condiviso e ci saranno insegnanti donne, che non vedono l’ora di iniziare, affiancate da neo laureati alla prima esperienza. Si imparerà a scrivere, leggere, a fare di conto, la scienza, la geografia, la storia e l’inglese, oltre a coltivare un orto. «La scuola verrà costruita da manodopera locale, da persone che non hanno un lavoro o che l’hanno perso. Ospiterà 80 studenti e dovrebbe aprire i battenti a fine anno.
Donazioni
Sono già arrivate molte donazioni, inoltre, una grande multinazionale europea, con sede anche in Pakistan, sembra interessata a finanziare il progetto», ha concluso Barbara. Chi volesse contribuire può utilizzare le seguenti coordinate: ricarica Poste Pay 5333 1710 6571 6892, codice fiscale BRTBBR82A44B157D; bonifico bancario all’Iban: IT55W3608105138285244785257, intestato a Bertocchi Barbara.
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