Il gradino c’è ma non si vede, decine le cadute
Una serie di cadute con conseguenze più o meno gravi. La nuova piazza Vittoria, inaugurata in grande stile a dicembre, sta lasciando a molti dei ricordi tutt’altro che piacevoli.
La scorsa domenica, complice l'affluenza al mercato dell'antiquariato - appena trasferito nella grande piazza dal Quadriportico - sono state almeno una trentina le segnalazioni di cittadini inciampati nel gradino che corre lungo il lato orientale della piazza. Per una signora è stato persino necessario l'intervento dei mezzi di soccorso.
E non sembra andare meglio nei giorni di «traffico» ordinario: i commercianti segnalano diversi episodi di persone inciampate o cadute perché non si accorgono del dislivello, per distrazione o per un’illusione ottica che mimetizza il gradino negli ampi spazi della piazza. «Qualcuno si è ferito ed è entrato nel bar per chiedere del ghiaccio» racconta il gestore del bar Republic.
Ad incespicarsi non sono solo gli anziani, anche se per loro le conseguenze sono più serie, ma anche i giovani: «Molti sono distratti dal telefonino - spiegano i commercianti - camminano senza guardare e finiscono in terra». E a qualcuno la passeggiata in piazza è costata cara. Il mese scorso un signore è stato portato in Pronto soccorso con una frattura al setto nasale. «Una ragazza è caduta anche in bici» raccontano nella tabaccheria di fronte al gradino sfortunato. E sono diverse le telefonate alla Polizia locale, che interviene sul posto ma non può fare altro che segnalare gli episodi al settore strade del Comune.
E dall’assessorato ai Lavori pubblici fanno sapere che il progetto di riqualificazione della piazza, in mano a Brescia Infrastrutture, passerà in carico all’Amministrazione comunale solo fra alcuni giorni, al termine dei collaudi.
Al passaggio di consegne il problema sarà quindi di competenza comunale. «Entro un paio di giorni - dichiara l'assessore Valter Muchetti - effettueremo un sopralluogo per verificare la situazione e gli eventuali interventi». Nel frattempo, è il caso di dirlo, non resta che prestare attenzione a dove si mettono i piedi.
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