Il Giornale di Brescia vi arriva a casa grazie agli edicolanti

L’80% delle rivendite è aperto, in moltissimi paesi il quotidiano consegnato dai volontari
Paola Bussacchini, tra le prime a fare le consegne durante l’emergenza coronavirus - Foto © www.giornaledibrescia.it
Paola Bussacchini, tra le prime a fare le consegne durante l’emergenza coronavirus - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

La prima a scendere in campo è stata Paola Bussacchini di Bovezzo, fin dai primi giorni dell’emergenza Coronavirus ha capito che al suo lavoro quotidiano era richiesto un impegno in più. Terminata l’attività in edicola si parte per consegnare quotidiani, riviste, ricariche telefoniche o, comunque, una delle merci vendute dalla sua attività per consegnarle porta a porta (e senza costi di consegna) agli anziani del paese. 

Ora sono centinaia gli edicolanti che fanno consegne a domicilio: l’80% delle rivendite è aperto. Anche il loro è un servizio essenziale, l’informazione di qualità è fondamentale oggi più che mai; oggi che nel pieno della tragedia della pandemia siamo bombardati di fake news, quelle notizie false che trovano in internet il loro terreno fertile, la carta stampata (e i network ad essa collegati) è un bene fondamentale. Nel file allegato in questo articolo trovate l'elenco completo delle edicole che svolgono il prezioso servizio.

«Come categoria abbiamo fatto una semplice considerazione - spiega Dario Spini, segretario generale del sindacato dei giornalai di Brescia - dobbiamo andare incontro alle esigenze delle persone, oggi più che mai anche di quelle che non possono uscire di casa, da qui appunto la decisione di rafforzare e potenziare la rete delle consegne a domicilio». In questa fase drammatica sono cambiati anche gli orari di apertura delle edicole, chi a orario ridotto, chi invece addirittura con aperture prolungate, ma comunque rappresentano soprattutto per le piccole comunità un vero e proprio presidio irrinunciabile, insieme farmacie e negozi di generi alimentari.

«Ai colleghi che mi chiedono - prosegue Spini - dico sempre la stessa cosa: fai tu la valutazione sull’apertura, se hai valutato che dopo mezzogiorno, o anche prima, non ci sono più clienti chiudi, se invece si ritiene che ci siano clienti anche nel pomeriggio allora avanti con il lavoro».

Sul fronte consegne a domicilio, ogni edicola si è organizzata, anche in collaborazione con il proprio Comune, perchése molti edicolanti vanno di persona a fare le consegne a domicilio, in alcuni paesi ci si appoggia invece sulla rete dei volontari che consegnano generi alimentari e medicinali. Anche per gli edicolanti, ovviamente, è fondamentale lavorare in sicurezza, proprio per questa ragione la nostra raccolta aiutiAMObrescia ha deciso di includere anche loro nella lista dei destinatari dei nuovi dispositivi di protezione che verranno consegnati nelle prossime ore. Gli uomini della Protezione civile bresciana si occuperanno di distribuire migliaia di mascherine chirurgiche nei Centri operativi comunali che poi le distribuiranno secondo le varie necessità.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato