Il Gambero Rosso conferma i top e premia 12 locali del Garda
In testa alla classifica resta Miramonti l'Altro di Concesio seguito dal Gambero di Calvisano. Dietro di loro Lido 84 e Villa Feltrinelli
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È stata presentata ieri, allo Sheraton Hotel di Roma, la ventisettesima edizione della guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, unica in Italia a mantenere un punteggio in centesimi. I curatori Giancarlo Perrotta e Valentina Romano hanno nuovamente premiato la nostra provincia con l’approdo nell’ambito delle due forchette di quattro ristoranti, due dei quali al debutto assoluto.
La classifica di casa nostra ha subìto pochi scossoni, con lo scettro saldamente nelle mani del Miramonti l’Altro di Concesio, fresco di un riuscito restyling e guidato dall’inossidabile coppia Leveillé-Piscini. Alle sue spalle si conferma il Gambero di Calvisano, il ristorante della famiglia Gavazzi.
A seguire si trova la «nuova» coppia d’eccellenza gardesana formata da Riccardo Camanini e Stefano Baiocco, ai timoni rispettivamente del Lido 84 e di Villa Feltrinelli.
Nel novero delle due forchette si segnala l’ennesimo passo in avanti del Leonefelice di Erbusco e la promozione di ben quattro ristoranti: l’Aquariva dei fratelli Favalli, La Grande Limonaia del Lefay Resort e i nuovi debutti della Lepre di Desenzano e del Fagiano del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera, località con ben tre locali premiati nell’arco di 800 metri.
Il lago di Garda si conferma ancora una volta fucina di grandi tavole con ben dodici ristoranti, premiati con le due forchette. Da segnalare in questa categoria un exploit a pochi passi da Montichiari per l’Hostaria del Teatro di Castiglione delle Stiviere: l’approdo a quota 84 lo rende un indirizzo di indubbio interesse per i vicini gourmet bresciani.
Come ogni anno non mancano le novità all’insegna dei giovani talenti: brillante il debutto dei fratelli Leali a Puegnago del Garda con il loro ambizioso Casa Leali e del trio di belle speranze che ha rilevato a Salò l’Antica Trattoria Alle Rose ora ribattezzata «Alle Rose».
Oltre a trattorie e birrerie, enotavole e locali etnici, quest’anno il Gambero Rosso ha introdotto la categoria bistrot con Lanzani che si aggiudica insieme a Donatella ad Oviglio il premio di miglior locale d’Italia. Alla voce trattorie si confermano con i massimi riconoscimenti nazionali (tre gamberi) l’Osteria della Villetta di Palazzolo e la Madia di Brione.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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