Il fiuto di Apache, cane antidroga pronto alla pensione

Apache è un pastore tedesco di dieci anni. È uno dei quattro cani dell'unità cinofila della Polizia locale. 

Tra non molto andrà in pensione. Fiuto infallibile, si muove docile, ma sempre guardingo finché non annusa qualcosa che lo insospettisce. E allora non molla la presa fino a quando non ha scovato le sostanze stupefacenti che ha individuato addosso a qualche sospetto oppure nascoste in fioriere, ringhiere e altri nascondigli.

Apache è una delle armi in più che la Locale ha a disposizione per i controlli in città, soprattutto nella zona della stazione. In un anno gli agenti hanno sequestrato 10,7 chili di droga, frutto soprattutto delle operazioni di contrasto allo spaccio in strada. 

Una giornata con Apache, sempre seguito dal suo agente addestratore, mostra come, ad esempio, dietro una ringhiera nelle vicinanze dell’autostazione di via Solferino possano saltare fuori 28 stecche di hashish. Oppure svela, accuratamente nascoste tra i vestiti di un pusher, le dosi già pronte per essere vendute. Tra i 107 arresti dell’anno scorso, la droga la fa da padrona: ben 64 sono legati a episodi di spaccio. 

Gli approfondimenti sul Giornale di Brescia in edicola oggi, giovedì 11 febbraio, scaricabile qui in formato digitale.