Il doppio cartellino del saldo farlocco

La segnalazione di un lettore: il negozio ha aumentato il prezzo originale e modificato anche il costo al ribasso
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Negozio che vai, saldo che trovi. A volte si fanno affari, altre invece si torna a casa con cartellini farlocchi, appositamente modificati a beneficio del venditore.

Il malcapitato cliente, come è capitato al nostro lettore, è convinto di essere incappato nel prezzo più vantaggioso, ma in realtà sotto il talloncino rimaneggiato per i ribassi si cela un'altra verità, e soprattutto un altro prezzo. Il caso è quello delle foto che pubblichiamo: l'etichetta gialla mostra un prezzo pieno di 45 euro e un prezzo outlet di 32.

Il cliente in questione paga e una volta arrivato a casa non resiste alla tentazione di staccare l'adesivo giallo e sbirciare il talloncino. Che gli racconta che il prezzo pieno in realtà è di 40 euro, mentre il ribasso outlet di 28.

Il saldo, insomma, funzionerebbe se a cartellini invertiti, di certo non così.

 

 

Per questo le associazioni dei consumatori raccomandano sempre la massima attenzione nel periodo dei saldi. È in primo luogo necessario verificare che sia sempre riportato il prezzo d’origine, la percentuale di sconto e il prezzo finale. Meglio diffidare di negozi che espongono cartelli con sconti esagerati, perché sconti superiori al 50-60% nascondono spesso merce non proprio nuova.

Ancora, è bene fare attenzione all’eventuale presenza in negozio di merce a prezzo pieno, così come è buona cosa controllare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso presentato in negozio.

È meglio diffidare dei capi che possono essere solo guardati e non provati e - attenzione - si può cambiare solo la merce difettosa, che deve essere riconsegnata entro 2 mesi dalla scoperta del difetto. A tal proposito è importante conservare lo scontrino per poter eventualmente cambiare la merce con problemi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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