Il cimitero ritroverà lo splendore di Vantini

Partito il percorso di riqualificazione: presto il progetto definitivo Lavori al via a giugno
La facciata del cimitero di Rezzato  © www.giornaledibrescia.it
La facciata del cimitero di Rezzato © www.giornaledibrescia.it
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Bisognerà avere ancora un po’ di pazienza, ma il cimitero di Rezzato si prepara a ritrovare l’originale splendore. Il progetto per la riqualificazione straordinaria della struttura ha infatti iniziato il suo percorso ufficiale con l’affidamento del progetto esecutivo, si passerà poi ad appaltare i lavori che partiranno nella seconda metà di quest’anno.

Un intervento atteso da molto tempo e che ridarà alla struttura la sua bellezza. Il cimitero di Rezzato, come molti altri bresciani, è opera del famoso architetto Rodolfo Vantini.

Cantieri. I lavori verranno eseguiti a lotti, si partirà dalla pulizia dei marmi, marmi di Botticino un tempo bianchissimi e ora quasi neri, anche a causa del traffico; questa operazione riporterà all’antico splendore l’imponente ingresso, dominato dai grandi colonnati di ispirazione dorica scelti dal Vantini per rendere solenne il suo progetto rezzatese. Accanto alla pulizia dei marmi si procederà anche all’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria della copertura dei blocchi identificati come «galleria ’70», quella per intenderci all’entrata laterale della parte più recente, dove vengono benedette le salme prima della sepoltura; in quella galleria vi sono infatti numerose infiltrazioni d’acqua.

Sempre in tema di infiltrazioni si metterà mano anche alla copertura della cappellina interna, utilizzata oggi anche come magazzino. Inoltre in questi giorni si sta provvedendo a porre lapidi neutre in marmo, laddove i loculi vuoti erano coperti da polistirolo non certo adatto alla dignità del luogo. Per questi interventi di restyling è già stata rilasciata autorizzazione preventiva alla loro realizzazione dalla soprintendenza. Ma non sarà solo il cimitero di Rezzato interessato a queste manutenzioni straordinarie, lavori anche a quello di Virle, soprattutto per quanto riguarda la cappellina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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