Il centrodestra bresciano non ha ancora un candidato sindaco
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Forza Italia aveva puntato su di lui per Loggia 2018, ma Enrico Zampedri, direttore del Policlinico Gemelli di Roma, nonché membro della Commissione vaticana, si è ritirato dalla corsa elettorale, riaprendo così la partita sul futuro sfidante dell'attuale sindaco di centrosinistra Emilio Del Bono.
La figura professionale di Zampedri aveva messo in discussione anche i rapporti con gli storici alleati leghisti, proiettando su Brescia la guerriglia politica che per mesi ha visto confrontarsi Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
I due partiti di centrodestra hanno avuto reazioni differenti di fronte al passo indietro di Zampedri. Forza Italia resta orientata sulla candidatura di esponenti della società civile e guarda con rammarico al disinteresse del centrodestra nazionale riguardo al destino di Brescia; la Lega invece vede invece spiragli per questa intricata situazione, con la riapertura di un serio confronto con i berlusconiani. Partendo però da un dato di fatto: resta poco temo, avvertono dal Carroccio, e se si continuano a rimandare le decisioni per Brescia dopo le elezioni di Milano e Roma, si rischia che anche gli esponenti di punta della Lega, Fabio Rolfi e Simona Bordonali, ritirino la loro disponibilità.
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