Il centro storico mette «nel sacco» lo shopping
Più di una decina d’anni fa a Brescia era scoppiata la moda delle shopper in tela, date insieme agli acquisti da un negozio allora in voga tra i giovani. Chissà se le neonate creature della campagna #amoilcentro perché, promossa dal Consorzio Brescia centro in collaborazione con Comune e Brescia mobilità, avranno lo stesso successo?
Su ciascun lato - ne esistono diverse versioni con scritte e colori differenti - campeggia una frase ironica, come «Lo shopping in centro è più cool. Lo dice anche la profe di inglese» o «Lo shopping in centro è verde. Lo sanno anche i daltonici». La campagna punta a promuovere l’immagine del centro storico come contesto chic in cui fare shopping, da raggiungere con i mezzi pubblici e da ammirare.
«Inizialmente - ha spiegato il presidente di Metro Brescia Flavio Pasotti - ci era stato proposto di abbassare il prezzo dei parcheggi, ma non l’abbiamo ritenuta una strategia vincente. Vogliamo incentivare le persone a venire in città coi mezzi pubblici e dare loro un segno di qualità che rimanga e possa essere esportato anche al di fuori dei bastioni».
Il riferimento è alla shopper, ma anche alla «concorrenza» con i centri commerciali: «Non abbiamo numeri precisi per dire quanto abbia influito l’apertura di Elnos - ha precisato la presidente del consorzio Brescia Centro Francesca Guzzardi -, ma possiamo immaginare come sarebbe stato l’andamento se non avessimo svolto questa attività promozionale di rete e se l’Amministrazione non ci avesse supportato con l’organizzazione di eventi nei fine settimana».
A questo proposito il sindaco Emilio Del Bono ha sottolineato come «il lancio del centro storico va di pari passo con quello della sua rete commerciale, a cui bisogna affiancare la mobilità sostenibile».
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