Il Castello sotto assedio come nel 1238

Il Castello assediato dalle truppe di Federico II come nel 1238: il suggestivo pomeriggio della domenica sul Cidneo
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Agosto 1238, l’imperatore Federico II, infiammato dai recenti successi nella pianura Padana, va all’attacco del Castello di Brescia, una delle ultime roccaforti, che sotto il controllo del Podestà Oberto da Piacenza, resiste al potere dell’imperatore, il nipote del Barbarossa. Ma dopo due mesi di battaglie cruente in un castello assediato dalle truppe imperiali, Federico II annuncia la ritirata e dopo aver bruciato tutte le sue macchine belliche si ritira a Cremona.

Un evento lontano nel tempo, ma che i bresciani hanno potuto rivivere tra curiosità e stupore nel pomeriggio, grazie alla rievocazione storica organizzara dalla confranterinita del leone, alla sua decima edizione sulla sommità del Cidneo. Con la messa in scena del grande evento storico si è conclusa una festa medievale che in castello è durata tre giorni.

Spazio ai duelli in costume, visita agli accampamenti medievali e alle segrete del castello, ma anche stand enogastronomici e giohi per i bambini, i veri protagonisti della festa. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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