«Il Carmine sarà pedonale entro l'estate»

Accelerata alla pedonalizzazione del centro di Brescia: è la novità che emerge dal confronto tra attivisti di Fridays for Future e sindaco
Una via del Carmine -  © www.giornaledibrescia.it
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La pedonalizzazione del centro storico di Brescia riceverà un'accelerata nei prossimi mesi. 
È la novità più saliente che emerge dal confronto di questo pomeriggio tra gli attivisti di Fridays for Future e il sindaco Emilio Del Bono, che ha incontrato in Loggia una delegazione del gruppo ambientalista locale, su sollecitazione di quest'ultimo, insieme a quattro assessori della Giunta (Manzoni, Tiboni, Cominelli e Capra).

«L'amministrazione comunale si è detta disponibile ad accogliere parzialmente una delle nostre richieste per contrastare la crisi climatica, ed è la pedonalizzazione totale del centro storico di Brescia - spiega Giovanni Mori, uno dei referenti dei Fridays for Future di Brescia -. Ci è stato detto che già entro questa estate il Carmine sarà pedonale. E il traffico sarà limitato ulteriormente anche in altre zone del centro, come via Tosio».

Questa richiesta è presente anche nella campagna «Brescia al passo coi tempi», promossa a marzo 2021 da una quindicina di associazioni, tra cui i Fridays for Future, ma è una battaglia della prima ora del gruppo attivista per il clima.

Quanto agli altri punti espressi nella lettera inviata dagli attivisti a Del Bono il 25 marzo, dopo lo sciopero globale per il clima, sono due quelli che hanno trovato maggiore risposta in Loggia: il primo è la comunicazione sulla crisi climatica e il secondo è la richiesta di incentivare le comunità energetica. Spiega un altro portavoce dei Fridays for Future di Brescia, Michele Ghidini: «Ci è stato promesso che verrà iniziata una comunicazione capillare sulla crisi climatica per sensibilizzare i cittadini. Non solo, ma davanti alla nostra richiesta di creare comunità energetiche è stata annunciata l'intenzione di creare uno sportello energetico per ottimizzare le risorse evitando gli sprechi e supportare i bresciani alle prese con i rincari».

La delusione invece per i Fridays for Future è arrivata sul tema della raccolta porta a porta: la Loggia, dicono, ha riferito di non avere le risorse per spingere il modello a tariffazione puntuale. Anche per Biciplan erano poche ma agli attivisti è stato garantito che saranno raddoppiate a breve.

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