Il bresciano Alfredo Bazoli è vicepresidente del Pd al Senato
Il bresciano Alfredo Bazoli è ufficialmente il numero due del Pd al Senato. Ad apporre il «timbro» sulla nomina a vicepresidente vicario del Gruppo parlamentare dem è stata l’assemblea di ieri sera, che ha ratificato una decisione già nell’aria da tempo, innescando così l’assetto definitivo dei gruppi, rimasto finora di fatto «appeso» da un lato alla fase post-congressuale e, dall’altro, agli appuntamenti elettorali delle Regionali prima e delle Comunali poi.
I temi sui quali si concentrerà la sua attività sono quelli sui quali Bazoli lavora da sempre, vale a dire Giustizia e riforme. «Si parte ora con un lavoro di opposizione più strutturato e, quindi, più efficace - rimarca il senatore -. Sul tavolo c’è la riforma delle Autonomie del ministro Calderoli, sulla quale il Pd vuole esternare una posizione più netta». Un carnet che include anche la revisione delle Province: «Tra tutti, questo è il tema più instradato e meno complesso, ma - precisa - resta sul tappeto la questione, non indifferente, del sistema elettorale: siamo in disaccordo, infatti, sull’eliminazione del ballottaggio qualora uno dei candidati superi il 40 per cento. E lo siamo sia per i Comuni sia per le Province».
Ma i fronti sui quali i dem inizieranno a incalzare con più decisione il governo sono anche altri: «Su salario minimo e lavoro precario siamo decisi a qualificarci maggiormente» assicura infine il senatore.
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato