Il Black Friday? In un giorno spese per 1 miliardo
Il Black Friday, che tradizionalmente apre la campagna acquisti per i regali di Natale, produrrà - secondo la stima del Politecnico di Milano - 1 miliardo di euro circa di fatturato, in crescita del 35% sulle spese fatte lo scorso anno. Dal web ai negozi tradizionali la caccia al super sconto (dal 20-25% al 75%) contagia molti ma non tutti. Le associazioni di tutela dei consumatori mettono in guardia contro i falsi sconti e i falsi annunci. I lavoratori di Amazon di Francia, Germania e Spagna intanto incrociano le braccia.
Che il Black Friday piaccia anche ai consumatori bresciani lo si è visto per le vie della città, dove in tanti hanno sfidato anche la pioggia, allettati da sconti che in qualche caso sono arrivati al 30%. Anche se non mancano voci fuori dal coro, che non rincorrono lo sconto a tutti i costi (vedi video).
Anche il vice premier Matteo Salvini ha raffreddato gli entusiasmi consumistici del venerdì nero puntando il dito contro gli acquisti on line che sfuggono facilmente al fisco italiano. «Ho capito che se oggi non compri qualcosa sei uno sfigato. - dice da Cagliari - Magari non serve, ma ci si deve sentire parte di questa comunità che compra, magari online e magari da una multinazionale americana che non paga le tasse in Italia. Bene, io dico che oggi compro qualcosa solo se mi serve».
Intanto contro il colosso delle vendite on line, Amazon, hanno scioperato migliaia di lavoratori nelle sedi di Francia, Spagna e Germania chiedendo migliori condizioni di lavoro, salari più alti. I sindacati italiani, in particolare la Fist-Cisl, hanno espresso solidarietà ai colleghi europei ricordando che il colosso americano ha in Europa circa 83mila dipendenti di cui 9mila in Italia. Il Black Friday, fatto on line, non piace nemmeno al candidato alla segretaria del Pd Francesco Boccia: «Oggi è un Black Friday («venerdì nero») soprattutto per il fisco italiano. Giornata di offerte e promozioni che porteranno milioni e milioni di acquisti online; per lo più esentasse» stigmatizza.
Le proteste non hanno però limitato la giornata di acquisti. Se il Politecnico di Milano prevede spese per 1 miliardo di euro, 35% in più rispetto allo scorso anno, ogni negozio realizzerà in media un fatturato superiore di tre volte quello registrato in un venerdì qualunque. Nexi, il gruppo (ex Cartasi) che gestisce 44,1 milioni di carte e 733mila esercenti convenzionati calcola che oggi la spesa fatta con carte di credito e di debito raggiungerà i 550 milioni di euro, pari al 19,8% del totale speso nella settimana, «con una crescita del 22,4% rispetto a quanto gli Italiani spendono mediamente negli altri venerdì dell'anno». Numeri rispettabili ma che nulla hanno a che vedere con i quasi 60 miliardi di dollari (esattamente 59,6) stimati negli Stati Uniti.
Secondo l'indagine Swg-Confesercenti saranno circa 180mila, più di uno su quattro, i negozi tradizionali che in tutta Italia che offriranno sconti e riduzioni. Mentre in Gran Bretagna la partita ormai si gioca quasi tutta online, dove i siti di e-commerce da ieri notte sono intasati. Su Amazon.it, durante le prime sette ore del Black Friday, sono stati ordinati più di 50.000 giocattoli e oltre 50.000 prodotti per la casa, 7.500 aspirapolvere, 3.500 computer e tablet.
In serata i prodotti per la cucina, come aspirapolveri ed elettrodomestici erano arrivati a 120.000 pezzi. Sembra comunque che vendita tradizionale e vendita on line non siano in contrasto, secondo Swg-Confesercenti, il 30% di chi acquista in un negozio reale si concede poi anche un acquisto in rete.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato