Il barbiere Renato Gnocchi di Gussago posa le forbici e va in pensione

Con passione portava avanti l’attività da 44 anni. La comunità lo ringrazia con affetto
Da sinistra Renato Gnocchi e il fratello Francesco - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Renato Gnocchi e il fratello Francesco - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo 44 anni di dedizione e passione, tanto per il taglio dei capelli quanto nel tessere legami con la comunità di Gussago, Renato Gnocchi, il noto barbiere di via Richiedei nel centro del paese, ha abbassato nei giorni scorsi la serranda per l’ultima volta.

Un evento che segna la fine di un’epoca per molti residenti che hanno conosciuto e apprezzato la presenza accogliente e gentile di Renato nel tessuto sociale del quartiere.

Uno dei suoi affezionati clienti, Giuseppe, vive in prossimità del negozio e oggi, assieme alla moglie Silvia e ai tanti clienti ed amici ha voluto augurare la «buona pensione» a Renato con un messaggio: «La routine di incrociare Renato ogni giorno sarà ciò che più mancherà. La sua presenza costante, la gentilezza nel salutare, il suo essere sempre disponibile resteranno un vuoto difficile da colmare. Era più di un semplice barbiere, era ed è un amico pronto ad aiutare senza chiedere nulla in cambio».

Chi è

Il legame tra Renato e la comunità non si limitava soltanto al taglio di capelli. Era un rituale quotidiano per molti entrare nel negozio anche solo per condividere qualche battuta o raccontare le novità del giorno. Renato, nato a Gussago nel 1955, aveva aperto l’attività assieme al fratello Francesco (andato in pensione nel 2011) nel lontano 1979 e da 12 anni gestiva da solo il negozio con simpatia e gentilezza.

«La generosità di Renato Gnocchi - sottolinea uno dei suoi storici clienti - era evidente non solo nel suo negozio, ma anche al di fuori. Spesso aiutava i vicini; sempre pronto ad offrire una mano in lavori domestici o semplicemente a condividere un momento di svago. Qualsiasi informazione del paese, oltretutto, passava dalle sue poltrone. Bastava chiedere a Renato e lui sapeva tutto».Ora la meritata pensione di Renato il barbiere viene salutata con grande affetto dalla comunità ed in particolare da coloro che hanno avuto il piacere di incrociare la sua strada - e di aprire quella porta vetro che dà accesso al negozio -, durante questi indimenticabili 44 anni. 

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