Identificati i due cadaveri della Maddalena

Sono stati identificati i due cadaveri trovati in Maddalena il 15 ottobre: si tratta di due uomini d'affari macedoni
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Hanno finalmente un nome i due cadaveri ritrovati il 15 ottobre sopra il nono tornante della Maddalena.

Si tratta di due uomini d'affari macedoni, Hristo Uzunov ed Erem Salija, rispettivamente di 42 e 45 anni. Ai nomi si è arrivati grazie ai dati forniti dalla scheda telefonica rinvenuta sul luogo della macabra scoperta. Una sim card con gestore macedone, appartenente al primo dei due uomini. Il riferimento è stato poi incrociato con le denunce di scomparsa che i familiari di Uzunov hanno presentato alle forze dell'ordine macedoni già a giungo.

Le ricerche dunque sono proseguite e da Brescia le indagini sono arrivate fino alla città di Tetovo, la terza più grande della Repubblica di Macedonia. E' qui che Uzunov e Salija vivevano e lavoravano.

A quanto si apprende i due uomini arrivarono in Italia il 23 giugno, su un volo diretto da Tirana a Milano Malpensa. La stessa sera i loro nomi compaiono sul registro ospiti di un albergo di Brescia della zona stazione. Poi il nulla fino al macabro ritrovamento di ottobre.

Sono proprio i proprietari dell'albergo che pochi giorni dopo la scoperta dei corpi hannno chiamato la Questura, riferendo di avere in deposito da giugno bagagli appartenenti a due stranieri, tra l'altro mai più reclamati. Da lì sono scattate le perquisizioni e da uno dei due trolley sono spuntate una carta di identità, una patente e un passaporto intestati a Salija. Ecco la quadratura del cerchio.

Ulteriori dettagli nei servizi di Enzo Gallotta sul Giornale di Brescia del 10 novembre

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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