I vescovi lombardi a Concesio sulle orme di Paolo VI e Giovanni XXIII
«San Paolo VI accompagnaci sui sentieri imprevedibili della gioia, incoraggia il confronto audace, franco, inquieto con il pensiero dei nostri contemporanei». Sono le parole che il vescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha scritto sul libro degli ospiti dell’Istituto Paolo VI di Concesio; il centro studi ha ospitato la Conferenza episcopale lombarda in visita nel segno di san Giovanni XIII e san Paolo VI, i due papi del Concilio vaticano II dei quali ricorre il sessantesimo della morte (di Angelo Roncalli) e dell’elezione (appunto di Montini). In mattinata la tappa al santuario San Giovanni XXIII, a Sotto il Monte, paese natale di papa Roncalli; i vescovi lombardi hanno celebrato la messa. Il pomeriggio l’arrivo a Concesio, la giornata è stata organizzata anche nel contesto di Brescia e Bergamo Capitale della cultura.
All’Istituto Paolo VI i vescovi lombardi sono stati accolti da Pierpaolo Camadini, presidente dell’Opera per l’educazione cristiana (istituzione a cui fa capo il centro studi); Camadini ha illustrato loro la storia dell’Istituto e le attività, soffermandosi particolarmente sulla monumentale pubblicazione del carteggio montiniano. All’Istituto Paolo VI i vescovi hanno poi incontrato e dialogato con i giovani «Custodi della bellezza» che in quest’anno si stanno impegnando ad accogliere i visitatori e far scoprire loro i tesori d’arte e architettura cristiana delle diocesi di Bergamo e di Brescia.
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